Emmanuele Stanziano — YAG/GARAGE

Emmanuele Stanziano (1988), vive e lavora a Napoli. Laureato in pittura all’Accademia di Belle Arti di Napoli e in filosofia all’Università Federico II di Napoli, Stanziano indaga le potenzialità della percezione, attraverso la scoperta della cromia e l’analisi della densità di segno e materia. La sua gestione del dato visivo si muove tra i due poli dell’essenza e dell’autenticità. Da un lato, l’astrazione, intesa come inseguimento di una semplificazione che non è però scarnita, ma riconduzione all’essenziale. Dall’altro, vero motivo della percezione rallentata, progressiva, che è indotta e richiesta al fruitore per discendere nelle sue opere: un’implosione, non distruttiva ma spalancante mondi interiori, verso verità intime di agghiacciante delicatezza, tanto più coraggiosamente sincere – virtus rara - quanto più forti. L’impressione di persone e personaggi, le tracce del vissuto, eventi lievi e più che grevi divengono addensamenti o rarefazioni di colore e tratto, saturazioni maggiori o minori di trasparenze e materiali – spesso provenienti da aspetti quotidiani della sua storia e reintegrati nell’opera – accelerazioni o decelerazioni di intensità e ritmi, tensioni evolutive della forma, aromi performativi ancora presenti in strappi, graffi e scavi. Un’astrazione, la sua, che non è né lirica, né geometrica, né post-pittorica o radicale, ma per così dire intima.