Irene Celidoni

Nata a Senigallia (AN) nel 1994, approccia la macchina fotografica nel 1998, a soli 4 anni, affascinata dall’idea di fermare un momento in un’immagine. Cresciuta tra i dischi e i libri del padre e della madre, rimase particolarmente colpita dai colori delle foto di Irving Penn, Helmuth Newton e Annie Leibowitz e dalle stampe delle foto di Cartier-Bresson e di Giacomelli. Dopo il diploma di maturità classica si laurea in lingue orientali. La fotografia è sempre presente, ma come passione. Nel 2019 una sua foto arriva in finale per la categoria “Mondo Animale” del concorso di National Geographic Italia 2018, evento che cambia le prospettive e che di fatto segna l’inizio del lavoro come fotografa. Ad agosto dello stesso anno sono entra a far parte della rosa dei fotografi ufficiali del “Summer Jamboree", noto festival anni Cinquanta. Un mese dopo il Jamboree, incontra un affermato fotografo matrimonialista di Senigallia, che ha creduto in lei e le insegna molto sulla tecnica fotografica professionale e, soprattutto, sulla post-produzione fotografica. Si specializza frequentando corsi di photoediting con Lightroom e Photoshop e partecipa ad alcune mostre collettive virtuali e fisiche a Milano e nella sua regione. Il suo portfolio è pubblicato su Photovogue e Iconic Artist Magazine, con alcuni scatti segnalati dagli editor. Da tre anni si sta specializzando nel settore della post-produzione e del fotoritocco professionale, e oggi muove i primi passi nella fotografia di matrimonio e si dedica a progetti fotografici personali.