YAG/garage Italia è un concorso giunto alla sua terza edizione. La galleria pescarese è nota per aver promosso e sostenuto il talento artistico di molti giovani autori, e con YAG/garage Italia questo lavoro prosegue a livello territoriale con un’operazione dedicata ad artisti che sono legati ad un preciso ambito territoriale.

Dopo l’esperienza de I Giardini d’Arte di Via Caravaggio, che ha visto coinvolti gli studenti delle Accademie italiane, il progetto YAG/garage International (Africa e Americhe), con la partecipazione di giovani autori provenienti da Paesi stranieri, il lavoro dello spazio pescarese prosegue con l’obiettivo è di verificare l’esistenza o meno di una “affinità regionale” che possa inquadrare stilisticamente il lavoro di questi giovani talenti.

Il progetto YAG/garage Italia ha iniziato la sua attività di “monitoraggio” nel 2021 partendo da due regioni: la Campania e la Lombardia. La seconda edizione si è concentrata su altri due territori: l’Abruzzo e le Marche, mentre la terza riguarderà il Lazio.

Il 1 giugno sarà allestita una mostra virtuale sul sito della YAG. Una commissione di esperti composta da Ivan D’Alberto, direttore della galleria, Maila Buglioni, caporedattrice della Rivista Segno online, Alessandra Arnò, co-fondatrice e art director di Visualcontainer Italian Videoart Platform, Martina Sconci, direttrice del MuSpAC di L’Aquila e Silvio Maresca, fondatore della YAG/garage, selezionerà tra gli artisti della mostra virtuale, 10 autori che esporranno il 1 luglio le proprie opere nello spazio pescarese.

Ogni artista presenterà due lavori tra quelli presentati in mostra virtuale e uno entrerà a far parte della collezione permanente. I primi quattro artisti dei 10 selezionati per la mostra in galleria riceveranno un premio in denaro mentre tutti saranno documentati sul catalogo generale che sarà presentato a luglio 2024.

L’opening del 1 luglio sarà caratterizzato dalla presentazione del catalogo generale riguardante l’anno 2022 che raccoglie tutte le iniziative realizzate dalla YAG/garage sia nella sede pescarese che nelle gallerie con cui ha siglato delle partnership come lo Spazio TRAleVOLTE di Roma, l’ex Studio Piero Manzoni di Milano e i Magazzini fotografici di Napoli. Presente sul catalogo 2022 anche l’edizione di YAG/garage ITALIA | Abruzzo e Marche con le biografie degli artisti e la pubblicazione delle immagini riguardanti le opere esposte a Pescara.

 
 
 

Selezione lazio

 
 

evaluation jury

Ivan D'Alberto è nato a Pescara nel 1979. Storico e teorico dell’arte contemporanea, è ora direttore della YAG/garage. È stato direttore del Museo d'Arte Contemporanea di Nocciano, Pescara (2009-2012). Ha collaborato con la Dartmouth University (Massachusetts, USA), con l'Università di Ferrara, l'Università di Chieti-Pescara e l'Accademia di Belle Arti di L'Aquila. Ha insegnato Marketing dell’Arte all'Accademia di Belle Arti di Napoli. Dal 2011 è curatore di CORPO - Festival delle arti performative ed è fondatore del Centro di Archiviazione e Promozione della Performing Art di Pescara. Ha curato diverse mostre tra cui MadeinAbruzzo: ricerche regionali di video-arte (Milano, 2011), Integumenta Angelii: utili ammaestramenti per l'anima e per il corpo (Roma, 2013), audĭentĭa - città in ascolto (Roma 2014) e diversi appuntamenti a Venezia durante la Biennale (CORPO 2015, Vitraria Glass + A Museum, 2015, CORPO 2017, Isola di San Servolo, 2017, Young Artist in the hotel, Isola di San Servolo, 2019). Ha collaborato con diverse riviste di settore tra cui Artribune, Juliet Art Magazine e Segno. Ha pubblicato diversi libri tra cui CORPO estraneo/straniero. Storia delle Arti Performative in Abruzzo (edizioni Verdone, 2015), Il terzo occhio (edizioni PrimeVie, 2015), Tutto è iniziato prima (edizioni Di Felice, 2017), Il corpo che abito. Identità di genere e i suoi transiti. Analisi dei linguaggi performativi contemporanei (atti del convegno, Edizioni Nicomp L. E., Firenze 2016) Umano Disumano | Angelo Colangelo (Arsenio Edizioni, Martinsicuro, Te, 2021).

Silvio Maresca è nato a Teramo nel 1961 e si è laureato in Scienze Politiche presso l'Università “Alma Mater Studiorum” di Bologna. È direttore generale di Bluserena S.p.A., azienda alberghiera leader in Italia. È Amministratore Delegato di Carlo Maresca S.p.A., gruppo attivo da quarant'anni nei settori della ricettività turistica, degli immobili residenziali e commerciali e, dal 2010, nel settore delle energie rinnovabili. È inoltre amministratore delle Terme di Torre Canne S.R.L., stabilimento termale riconosciuto dal sistema sanitario nazionale italiano, e presidente di My.Ho Casa S.R.L., società turistica che propone l'appartamento diffuso come nuovo modello di accoglienza. Nel non profit ha fondato e presiede l'Associazione di promozione sociale Etipublica, che gestisce e partecipa a progetti volti alla promozione del dibattito pubblico (Proversi.it), dell'open government (Openpolis), e dell'analisi del dibattito pubblico regionale (promisechecking.it). Attraverso la società Bluserena S.p.A., dal 2009 supporta Permicro, agenzia di microcredito, con l'apertura di sedi a Pescara, Palermo e Lecce. Nel 2018 ha avviato il Progetto Migranti, che offre programmi di formazione e integrazione nelle sue aziende per i migranti (in base al quale l'UNHCR, Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati, ha assegnato all'azienda il Benvenuto. Lavorare per l'integrazione dei rifugiati). Il suo interesse per il mondo dell'arte lo ha portato nel 2017, attraverso la Carlo Maresca SpA, a realizzare il progetto I Giardini d'arte di via Caravaggio, concorso aperto a giovani artisti provenienti da diverse Accademie di Belle Arti italiane, che comprende la mostra delle opere nei giardini della sede aziendale a Pescara. Nel 2018 I Giardini d'arte di via Caravaggio sono stati affiancati da YAG/garage (Young Artists Gallery), un progetto volto a valorizzare e promuovere giovani artisti, di cui Silvio Maresca è fondatore e amministratore. Ha pubblicato Le Doppiezze dell’Occidente, Aracne Editrice, Roma, 2020 e Socialtotalitarismo, Armando Editore, Roma, 2021.

Maila Buglioni (Roma, 1982 – vive e lavora a Roma) è storico dell’arte e curatore. Dopo la Laurea Specialistica in Storia dell’arte Contemporanea presso l’Università La Sapienza di Roma frequenta lo stage di Operatrice Didattica presso il Servizio Educativo del MAXXI. Ha collaborato con Barbara Martusciello all’interno dei Book Corner Arti promossi da Art A Part of Cult(ure); a MEMORIE URBANE Street Art Festival a Gaeta e Terracina nel 2013 e con il progetto Galleria Cinica di Palazzo Lucarini Contemporary di Trevi (PG). Ha fatto parte del collettivo curatoriale ARTNOISE, con cui ha partecipato alla realizzazione e curatela di varie mostre e progetti, e del relativo web-magazine (http://www.artnoise.it/). Ha collaborato con varie riviste specializzate del settore artistico. Ha partecipato alla residenza per curatori a,m,o - arte, Marche, oltre, edizione 0 della kermesse biennale dedicata alla cultura e all’arte contemporanea organizzata dall’associazione Sponge ArteContemporanea di Pergola (PU). È ideatrice e curatrice del progetto espositivo APPIA ANTICA ART PROJECT, programma di eventi site specific incentrati su un concept innovativo e realizzati sul tratto urbano dell’Appia Antica. Ha curato molteplici mostre di artisti emergenti sul territorio nazionale. Ha esposto come artista nel progetto La Grande Illusione, a cura di Manuela De Leonardis, presso la Gallery of Art della Temple University Rome; nella mostra inaugurale Portafortuna di Spazio Y (Roma); nel progetto WOW! a cura del collettivo artistico 100%contemporaneo. Nel 2019 ha partecipato al Convegno Stati Generali dell’Arte e della formazione artistica contemporanea in Abruzzo – Centro/Periferia/Centro organizzato dall’Abaq a L’Aquila. Collabora e scrive con costanza per Rivista Segno, edizione cartacea, e Segnonline di cui è caporedattore.

 

Alessandra Arnò è artista, curatrice, docente di Art Media e Creative Advisor. Co-fondatrice e art director di Visualcontainer Italian Videoart Platform (2008) che comprende il primo distributore italiano di videoarte, VisualcontainerTV International Videoart web channel (2009) e [.BOX] Videoart Project Space con sede a Milano (2010). Dal 2008 come Art Director, curatore e ricercatore di questi progetti incentrati su pratiche sperimentali audiovisive e ricerche sui nuovi media, ho lavorato a programmi di scambi culturali con festival internazionali, musei, università e organizzazioni artistiche pubbliche e indipendenti di tutto il mondo, anche rappresentando e curando più di 80 artisti italiani e internazionali del distributore Visualcontainer. Spesso invitata per conferenze e talk su video arte, nuovi media, settore della distribuzione audiovisiva e percorsi curatoriali dei media digitali. Come artista multimediale, dal 2000, la sua ricerca si sta attualmente evolvendo nei nuovi scenari estetici e filosofici dei media digitali basati sui media, oltre alle teorie dell'arte basate sulla cultura visiva che lavorano con le videoteche e le memorie collettive. L'altro aspetto della sua ricerca teorica si basa sulla rappresentazione di se stessi nei media. Dal 2014 insegna Linguaggi Multimediali, Teorie dell'Audiovisivo e dei Mass Media, e Teorie del montaggio video creativo all'Accademia Europea di Belle Arti dei Media (ACME) Novara.

Martina Sconci, storica dell'arte e curatrice freelance, è nata all'Aquila e si è laureata nel 2003 in Beni Culturali e Ambientali presso l’Università degli Studi dell’Aquila con una tesi dal titolo “Joseph Beuys in Italia”. Nel 2008 ha conseguito la Laurea Magistrale presso l'Università La Sapienza di Roma con una tesi di ricerca dal titolo "Roma 2002-2007: giovani artisti, nuovi spazi, nuove riviste". Ha vissuto per diversi anni a Roma, dove ha collaborato con alcune gallerie d'arte contemporanea come curatrice e ufficio stampa. Dal 2009 al 2010 ha lavorato come Fine Arts Assistant Research presso l'Accademia Britannica - The British School at Rome, dove si è occupata di curare tutti gli aspetti tecnici e organizzativi che riguardavano le
mostre degli artisti residenti. Nel 2010 ha lavorato a Londra come responsabile di galleria presso la Charlie Smith London Gallery. Dopo il terremoto, nel 2011 ha deciso di tornare all'Aquila, dove tutt'ora si occupa della direzione artistica del MU.SP.A.C. Museo Sperimentale d'Arte Contemporanea. Ha curato diverse mostre in gallerie e spazi espositivi in Italia e ha scritto numerosi testi critici e interviste, pubblicati in cataloghi e riviste d'arte. Nel 2016 è stata docente del corso di Storia dell’Arte presso l’Accademia di Belle Arti di Lecce. Nel 2017 è stata docente del corso di Museografia presso l’Accademia di Belle Arti di Frosinone. Nel 2018 ha partecipato al workshop organizzato dal MAXXI di Roma dal titolo “Città Come Cultura”, pensato per approfondire e confrontare i progetti culturali quali strumento per lo sviluppo e la rigenerazione del futuro delle città. Dal 2017 insegna Museologia, Museografia, Storia delle Arti applicate, Storia dell’architettura, Storia del disegno e della grafica d’arte e Allestimento degli spazi espositivi presso l’Accademia di Belle Arti dell’Aquila. Dal 2021 è membro del Consiglio di Amministrazione del MUNDA Museo Nazionale d’Abruzzo.